Affacciata sul mar Jonio c’è Trebisacce il cui nome deriva da Trapezakion che ha il significato di “tavoliere posto su un’altura o pianoro”. Il centro storico presenta una cinta muraria risalente al 1538. Tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo viene costruita la Chiesa Madre, edificata in pieno periodo bizantino. Particolare è la cupola della chiesa, di matrice bizantina, che presenta una struttura a coppi degradanti e la torre a cuspide di altro periodo. La chiesa, infatti, ha subito rifacimenti nei secoli successivi che hanno conferito l’aspetto attuale.
Oltre ad un bellissimo lungomare, il punto d’interesse più importante di Trebisacce è l’area archeologica di Broglio dove sono state riportate alla luce le tracce di un villaggio protostorico. La prima occupazione dell’insediamento di Broglio è datata alla Media Età del Bronzo (1700-1350 a.C.). Gli scavi archeologici hanno testimoniato poi i contatti con il mondo egeo e l’insediamento dovrebbe aver vissuto sino all’arrivo dei Greci intorno al 710 a.C. che imposero il loro predominio sulle popolazioni indigene.