Varie sono le leggende legate a Nocara, c’è chi ritiene che sul Piano della Noce potrebbe trovarsi la grotta in cui ciclope Polifemo tenne prigioniero Ulisse, c’è chi rivendica la discendenza da Epeo e quindi localizza nell’attuale Nocara la mitica città di Lagaria fondata appunto dall’eroe acheo di ritorno dalla guerra di Troia.
Il piccolo centro, inerpicato a 860 metri di altitudine, ha comunque una storia antichissima: dalle origini riconducibili all’Età del Bronzo come si evince dai resti in località Serrone arrivando poi all’Età del Ferro, fino a giungere in età ellenica come testimoniano i resti di un insediamento in località Serra Maiori.
Il Museo Epeo, ospitato nel palazzo municipale, è sede di una raccolta di opere contemporanee provenienti dall’Argentina e da altri paesi. In particolare da segnalare la sezione dedicata al maestro italo-argentino Tommaso Di Taranto.
Da visitare anche il Convento di Santa Maria degli Antropici, bellissima struttura poco distante dal paese, immersa in un bosco di lecci secolari e nel centro storico, la chiesa Madre dedicata a San Nicola di Bari.