Ebbe origine nel XVI secolo per volere dei Principi Sanseverino di Bisignano. Il borgo, nel 1806, passò ai Serra, duchi di Cassano e soltanto nel 1911 avrà una propria autonomia. A Francavilla Marittima c’è un patrimonio archeologico molto vasto. In località Timpone della Motta sono emersi reperti risalenti all’VIII secolo a.C. che testimoniano una presenza di indigeni, ma in tempi successivi anche di Achei che giungevano dalla vicina Sibari. Nella necropoli di Macchiabate si contano numerose tombe i cui ricchi corredi si trovano nel Museo della Sibaritide.
Alcuni studiosi ritengono che qui ci fosse l’antica città di Lagaria che Strabone cita come luogo fondato da Epeo, mitico costruttore del cavallo di Troia.
Oltre ai siti archeologici, a Francavilla Marittima si possono apprezzare la Chiesa della Madonna degli Infermi, la Chiesa della Madonna del Carmine, la Chiesa Madre, la Cappella di S. Lucia, la Cappella S. Emiddio, Palazzo Rovitti, Palazzo De Santis, Palazzo Rizzi e Palazzo Montilli.