È la chiesa madre di Nocara che sorge su uno dei punti più alti dell’abitato. Risalente al Medioevo, infatti viene citata all’inizio del XIV secolo, in quanto Arcipretura dipendente dall’Arcivescovato di Acerenza, ad oggi si presenta con tutt’altro aspetto dovuto ai diversi interventi che si sono succeduti nei secoli. Tra il 1796 e il 1797 furono eseguiti lavori di decorazione a cui si devono gli stucchi barocchi, nel 1853 furono eseguiti lavori di consolidamento e nel 1863 di ornamento. La chiesa si affaccia su una piazza e vi si accede salendo una gradinata che porta al sagrato, al suo interno presenta un’unica navata divisa in tre campate e con tre cappelle per ogni lato.
Nocara
Architettura religiosa